Dal 20 al 22 giugno 2025 si è svolta a Trieste la seconda edizione dell’evento “A Canestro per la Ricerca – Memorial Dario Bossi”, un’iniziativa solidale che unisce il mondo del basket e quello della ricerca scientifica, trasformando lo sport in un motore di consapevolezza, memoria e impegno civile.
Nato nel 2024 da un’idea mia, di mio fratello Nicolas e del mio compagno di squadra e compagno di sempre Francesco Candussi, l’evento è stato pensato per onorare la memoria di nostro padre, Dario Bossi, scomparso nel 2017, e per raccogliere fondi destinati alla ricerca contro il cancro, in collaborazione con AIRC – Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Quella che era partita come una idea dal forte valore emotivo si è rapidamente trasformata in un punto fermo del calendario cittadino e sportivo triestino. Dopo il successo della prima edizione, il 2025 ha confermato – e amplificato – la forza di questo progetto.
Un programma ricco e partecipato: tre giornate per tutti
Il cuore pulsante dell’evento è stato ancora una volta Eataly Trieste, location d’eccezione che ha saputo unire accoglienza, bellezza e qualità, e che ha confermato il proprio sostegno come main partner della manifestazione. Grazie al loro contributo logistico e umano, siamo riusciti a creare un ambiente familiare e curato, aperto a ogni tipo di pubblico: dai ragazzi delle giovanili agli sportivi professionisti, dai volontari alle famiglie.
Venerdì 20 giugno – Degustazione apertura ufficiale e Charity Dinner
La manifestazione si è aperta con una raffinata degustazione di vini del territorio, in collaborazione con alcune tra le migliori cantine del Friuli Venezia Giulia. Un’occasione per incontrarsi, condividere storie, brindare a un progetto comune e aprire ufficialmente le danze della tre giorni. L’atmosfera era calda e conviviale, con decine di persone riunite nella splendida terrazza vista mare di Eataly.
Tra i presenti, volti noti del panorama sportivo e istituzionale, giornalisti, amici e sostenitori. È stato il primo momento di raccolta fondi della manifestazione, e i risultati sono andati ben oltre le aspettative.

La serata si è conclusa con la Charity Dinner, organizzata all’interno della sala eventi di Eataly. Una cena solidale da tutto esaurito, con oltre 120 partecipanti. Piatti curati, vini selezionati e tanti racconti condivisi. Durante la serata sono intervenuti alcuni ospiti speciali, tra cui ricercatori dell’AIRC e rappresentanti delle istituzioni locali, che hanno spiegato l’importanza del sostegno alla ricerca oncologica e raccontato i progressi scientifici in corso.



Sabato 21 giugno – Sport giovanile, basket integrato
Il sabato è stato interamente dedicato allo sport. In mattinata si sono svolti i tornei giovanili, che hanno visto la partecipazione di oltre 100 ragazze e ragazzi provenienti da Trieste e dalle province limitrofe. Le partite, giocate con grande intensità ma soprattutto con spirito di condivisione, hanno rappresentato al meglio i valori dello sport pulito, inclusivo e aggregante.

Nel pomeriggio, uno dei momenti più emozionanti di tutta la manifestazione: la partita di basket integrato. In campo, giocatori professionisti e atleti con disabilità hanno dato vita a una sfida simbolica, ma incredibilmente significativa.
Il pubblico presente ha partecipato con grande entusiasmo, applaudendo ogni azione e creando un’atmosfera carica di energia positiva. È stato un momento che ha commosso e fatto riflettere, ricordando a tutti noi che lo sport è un linguaggio universale, capace di abbattere ogni barriera.
2° Memorial Dario Bossi
La giornata conclusiva è stata dedicata al cuore dell’iniziativa: il Memorial Dario Bossi.
Una partita celebrativa, sentita e intensa, giocata da atleti professionisti e amici di una vita. È stato un momento fortemente emotivo, in cui il ricordo personale si è unito alla partecipazione collettiva.

I risultati: solidarietà che si trasforma in azione concreta
Oltre all’emozione e alla partecipazione, l’evento ha portato con sé risultati tangibili e significativi:
- Oltre 15.000 € raccolti a favore di AIRC, che saranno destinati a sostenere progetti di ricerca e giovani ricercatori impegnati nella lotta contro il cancro.
- Più di 400 persone coinvolte durante i tre giorni dell’evento.
- Più di 100 atleti under 18 scesi in campo nei tornei giovanili.
- Decine di volontari, sponsor e partner che hanno lavorato con dedizione per la buona riuscita della manifestazione.
I ringraziamenti: un lavoro di squadra
Un ringraziamento speciale va ad AIRC, che ha creduto nel nostro progetto fin dal primo giorno e continua ad accompagnarci con competenza e passione.
Grazie a Eataly Trieste per la collaborazione instancabile, alla Vice Sindaca di Trieste Serena Tonel, che ci ha onorato della sua presenza e supporto, e a “Io Sono Friuli Venezia Giulia”, realtà che ha garantito visibilità e sostegno all’iniziativa.
Grazie anche a tutti gli sponsor, partner tecnici, volontari, amici e familiari che hanno contribuito a rendere possibile tutto questo.

Guardando avanti
“A Canestro per la Ricerca” è un evento che nasce da un’idea ma cresce grazie all’amore, alla voglia di fare del bene e alla forza dello sport.
È la dimostrazione che si può costruire qualcosa di bello anche a partire dal dolore, e che la memoria può diventare azione concreta.
Con questa edizione abbiamo gettato basi solide per il futuro, e siamo già al lavoro per rendere la terza edizione ancora più grande, più inclusiva e più impattante.
📆 Ci vediamo nel 2026. Sempre insieme. Sempre a canestro per la ricerca.